Leggere in tempo reale!

Sssssilenzio...del cuore!!!

Ma alla fine dove porterà tutto questo Ssssssilenzio?

Semplice si arriverà ad una nuova forma, a dei nuovi ritmi, a qualcosa che prima c'era e oggi non c'è più.

Se è questa la strada...allora accomodati pure e goditi "la nuova forma"

Sempre che il cuore resista a questi livelli!!!

Ssssssilenzio...il cuore vuole Ssssssilenzio!!!

La foto non c'è.

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Ssssssilenzio!!!

E' il cuore che attraversa l'anima o l'anima che attraversa il cuore?

Il cuore si apre come la bocca di un serpente per dare la sua disponibilità, ricevendo tutto quello che concerne una disponibilità. All'inizio si è un pò diffidenti, ma anche un pò curiosi, poi si ascolta e si riflette, si ha paura ma senza tornare indietro e poi c'è l'attesa, la risposta, il controllo, il rispetto e tutto ciò che si è dato.

E l'anima dove è?

L'anima sta intorno al cuore totalmente spalancato, pronto a ricevere e ricevere ancora e allora si pensa alla vita vissuta "nel qui e ora" a quanta fatica sta facendo l'anima per contenere ormai questa apertura smisurata dove anche un pò di lei ci è finita dentro, al fatto che questo cuore difficilmente si richiuderà, al pensiero di essere abbandonato da altri pensieri e allora ecco tutta la parte conclusiva della disponibilità, fatta solo di ferite e sacrifici e rinuncie, ma il cuore ancora riceve e riceve e riceve.

E allora in tutto questo c'è anche chi resta ai margini dimenticando l'apertura di quel cuore, calpestando la disponibilità, mentre dalle sue mani "nel qui e ora" cadono solo grossi pezzi di sale infierendo sulle ferite aperte.

E' il cuore che attraversa l'anima o l'anima che attraversa il cuore?

Vivere la vita "nel qui e ora" è semplicemente fantasmagorico, ma poi si deve essere consapevoli in quali cuori, in quali anime si vanno a posare gli occhi per poter prendere ancora altre decisioni.

Sssssssilenzio...fai Sssssssilenzio che è meglio!!!

Se hai una foto di un cuore aperto contornato da un'anima...inviala!

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Ssssssilenzio!!!

Fermare tutto, scendere sino in fondo e capire cosa c'è di più doloroso di una mancata attenzione.

La mente corre a ritroso scoprendo giorni fatti di rispetto e (appunto) attenzione, anche quando le circostanze non lo permettavano, ad oggi se il "qui e ora" è capace di riempire lo sguardo, il respiro ed il sorriso dimenticando ciò che nel tempo "era"... bè allora oltre che scendere, cerchiamo di guardarci dentro e non lanciare le briciole abbandonate distrattamente sulla tavola!!!

Ssssssilenzio, Ssssssilenzio vero!!!

Scendo, cerco, guardo...ma soprattutto continuo a scrivere il romanzo!!!

La foto mettila tu!!!

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Ssssssilenzio!!!

Ho gli occhi persi nelle immagini di questo romanzo che aiuterà tramite lo scrivere i pensieri ad essere più leggeri e più fluidi.

Mando a fare in culo tutti e scrivo un romanzo d'amore!

Sssssssilenzio!!!

La foto non c'è e chi ne avesse una per fermare questo momento la invii!!!

Vuoi leggere gli altri Leggi l'oggi? allora clicca su:

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Ssssssilenzio!!!

In questi stupiti giorni fatti di non so che cosa mi domando se è poi tutto vero ciò che l'essere umano esterna e quanto invece vorrebbe urlare un vaffanculo a tutti, ma proprio a tutti e rimanere solo con i suoi pensieri.

In questi giorni dove la parola "buon" si lancia come fa il miliardario con i dati mi domando se l'essere umano sente il valore di ciò che dice e quanto invece apprezzerebbe un semplice sorriso.

In questi miei giorni dove nulla viene tralasciato e montagne di pensieri adolescenziali tornano di moda modificando tutti i programmi attuali quanto invece vorrei sparire e forse anche morire per il semplice fatto di non continuare a fare del male a chi mi è vicino e liberare tutti dai miei contorti pensieri.

In questi giorni non dormo e allora parlo da solo come un matto e piango da solo come un disperato continuando a leggere e scrivere, ad informarmi e studiare per esempio come si scrive un "romanzo d'amore".

In questi giorni di Ssssssilenzio Dentro proverò a scrivere un romanzo d'amore.

La foto non c'è.

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Ssssssilenzio dentro!!!

Il Ssssssilenzio lentamente conduce al Ssssssilenzio Dentro, quando difronte non hai più nessuno a cui rivolgere le parole si arriva al Ssssssilenzio Dentro dove sei solo e pensi, sei solo e parli, sei solo e muori un pò senza che nessuno possa fare nulla per riportarti almeno al Ssssssilenzio...e allora si vorrebbe sparire, togliersi queste mani da dentro che continuano a strappare pezzi di una vita ed urlare il perchè si deve soffrire così, urlarlo al vento a quel vento che un giorno ha iniziato a soffiare proprio intorno a te.

Ssssssilenzio Dentro e non aggiungo altro!!!

Se avete una foto per illustrare il Ssssssilenzio Dentro inviatela.

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Ssssssilenzio...Ssssssilenzio!!!

Ssssssilenzio...Ssssssilenzio!!!

 

Leggi l'oggi.

Fare una scelta è di notevole importanza. A volte sembra così facile e così scontato, ma al momento della decisione salgono i dubbi, le perplessità e le paure. Quindi non si sceglie, si rimane per un tempo in bilico senza accorgersi che il tempo passa e la vita non da tregua. Oggi si dovrebbe scegliere ma non credo sia così semplice, gli occhi, il respiro ed il cuore si mescolano sino alla confusione più completa. Faccio Ssssssilenzio e non scelgo!!! Faccio Ssssssilenzio ed ho già scelto mentre il cuore scoppia, le lacrime non escono più ed il respiro non ha nessun ritmo rassicurante.

Continuo a fare Ssssssilenzio...ormai è veramente tanto tempo che faccio Ssssssilenzio!!!

Anche qui la foto non c'è.

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Ssssssilenzio!!!

Lasciarsi andare non è facile, soprattutto quando i pensieri sono veloci ed occupano gran parte della testa, ma ieri, ieri è stato diverso, un incontro, delle parole dei sguardi e poi tutto inizia con movimenti veloci, urla, lacrime e risa per fare uscire quello che ostruisce il respiro, quello che appesantisce il cuore e allora non sai più dove sei, la stanza improvvisamente si fa piccola e poi immensa, il movimento diventa un passo svelto e poi una corsa sfrenata senza mai urtare nulla, lasciarsi cadere e rotolare come un pazzo, come chi ha dentro una pazzia da scacciare, come chi ha bisogno di nuova luce e poi, poi fermo immobile, le gocce di sudore cadono a terra, il respiro è pesante, i battiti velocissimi il corpo si impregna di un ulteriore calore e poi freddo sino quasi a tremare. Il corpo si abbandona a terra non un movimento, non un battito di palpebre è solo la musica che entra da ogni parte nel mio corpo lasciandolo inerme a ciò che succederà nel prossimo minuto.

Grazie Oscar.

Senza foto!!!

Ssssssilenzio!!!

...e così un bel giorno senza accorgerti hai sul tavolo carta e penna, ma non è per scrivere è solo per iniziare a pagare il conto...

Cosa fare?

Ssssssilenzio solo Ssssssilenzio e lasciare aperto il cuore facendo volare via chi sicuramente lo merita, per la sua età, per la sua capacità e per la sua bellezza!

Ssssssilenzio ci vuole Ssssssilenzio!!!

Senza foto!!!

Una gran bella notizia!!!

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Una gran bella notizia la si deve scrivere e noi utilizziamo questa pagina sul nostro sito. Eccola: sabato 2 dicembre l'associazione ha acquistato i primi tre cartoni di "salviette umidificate" per i bambini, un traguardo non da poco se solo pensiamo al quel 1 giugno del 2011 quando abbiamo iniziato il progetto "Tappi x Fazzoletti di carta" naturalmente tutto ciò è stato possibile grazie alla vostra infinita partecipazione, da chi porta una piccola bustina di tappi a chi arriva con sacchi pieni ogni settimana e poi anche a tutti coloro che hanno fatto le donazioni di veline e salviette umidificate. 

Noi siamo felici di questo e del grande lavoro che i volontari svolgono per la raccolta e la consegna...la raccolta continua e se in ufficio, in palestra, a scuola volete raccogliere veline e salviettie umidificate da donare e portare direttamente ai bambini in piccoli gruppi noi vi aspettiamo.

Grazie.

Associazione Per Parlare

Incredibile...Ssssssilenzio!!!

Saltiamo sulla cresta dell'Etna. Clicca sulla foto per ingrandire.
Saltiamo sulla cresta dell'Etna. Clicca sulla foto per ingrandire.

Sono giorni che si parla del Ssssssilenzio ed io scrivo un articolo sul Parlare!!! Incredibile...Ssssssilenzio!!!

Oggi più di ieri...Ssssssilenzio!!!

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L'amore, la passione, la volontà, il desiderio, il dare, l'ascoltare, il parlare, il guardare, l'udire, il darsi...il Ssssssilenzio!!!

Oggi più di ieri ci vuole del silenzioso...Ssssssilenzio!!!

La terapia del Ssssssilenzio!!!

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Fermo immobile, occhi chiusi e respiro regolare ed il cuore si avvicina sempre più alla mia esistenza, mentre la mente cerca una soluzione che puntualmente è sempre troppo distante.

La terapia del Ssssssilenzio...Ssssssilenzio ci vuole Ssssssilenzio!!!

Ssssssilenzio!!!

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Non c'è mai facilitazione nel prendere una decisione...attesa e ansia logorano gran parte della nostra lucidità mentale.

Ssssssilenzio...ci vuole un silenzioso Ssssssilenzio!!!

Ssssssilenzio!!!

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La forza alla fine arriva, perchè quando si ha passione e amore per un qualcosa la forza alla fine arriva.

Distaccarsi da un tempo lungo quasi 7 anni è molto difficile, perchè si pensa a quanto potrebbe succedere domani, ma a volte il passo è l'unica soluzione.

La consapevolezza di lasciare un buon ricordo e di aver agito sempre con rispetto ed attenzione fa sembrare meno travolgente questo momento.

Ssssssilenzio...per favore Ssssssilenzio!!!

Si esige il massimo Ssssssilenzio!!!

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Aiutami a capire.

Aiutami a mettermi sulla tua stessa strada.

Aiutami a non dire ciò che dico.

Aiutami a vivere il qui è ora.

Aiutami a non correre così velocemente.

Aiutami a darmi all'altro con il giusto tempo.

Nel frattempo io resterò in Ssssssilenzio e poserò le mie ali in siti più calmi!!!

L'espressione del Ssssssilenzio!!!

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Ci sono espressioni che per un lungo periodo  "quindi non quantificabile per i nostri abituali ritmi" diventano la normalità, e poi un giorno così all'improvviso ti trovi di fronte una luce nuove, uno sguardo che un pò disorienta, mani che non sanno, occhi che non vedono e allora tutto ricomincia o tutto termina!!!

L'espressione del Ssssssilenzio ci accompagna verso il nuovo, verso l'ignoto.

Buona domenica a tutti.

La terapia del Ssssssilenzio!!!

Campo de Fiori. Clicca sulla foto per ingrandire
Campo de Fiori. Clicca sulla foto per ingrandire

E' strano, in questo periodo di "auto-ammutolismo" incontro sempre più occhi da mettere nei miei occhi e le poche parole sono come il bicchiere di acqua fresca quando si ha sete.

E' strano, in questo periodo di "auto-ammutolismo" riesco sempre più a percepire quanto siano apprezzati "certi" sacrifici e di quanto sia gradevole ascoltare.

E' strano, che in questo periodo di "auto-ammutolismo" la forza e l'energia si siano quasi raddoppiati senza nessuno sforzo, senza nessun preavviso.

E' strano, che in questo periodo io ho continuamente un bel sorriso sul viso.

Due saluti ed un abbraccio: Lilo, Benedetta. Agnese.

Ssssssilenzio...ci vuole Ssssssilenzio!!!

 

La terapia del Ssssssilenzio!!!

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Con il ricavo di questo piccolo mercatino organizzato durante la festa del "nostro terzo compleanno" ieri sera sotto una pioggia battente abbiamo portato i ragazzi a mangiare la pizza, nei loro occhi tutta la contentezza per stare in un posto inusuale e se vogliamo senza troppe regole, e noi...bè noi un pò zuppi, un pò stanchi ma estremamente felici di trascorrere delle ore insieme a loro. Quello che possiamo dire che forse sarebbe meglio portarli a comperare dei vestiti che a mangiare fuori...ammazza come magneno!!!

Un grazie alla nostra Associazione tutta, al turno di volontariato del venerdi pomeriggio e naturalmente a tutti voi che avete contribuito al piccolo mercatino ad offerta libera!

Un abbraccio particolare al nostro amichetto Jo...daje!!!

La terapia del Ssssssilenzio!!!

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Quando si vive una giornata come quella di ieri...bè allora si deve iniziare veramente a pensare ad una "terapia del Ssssssilenzio"

Si inizia già alle 6,15 del mattino perchè farebbe piacere la tua presenza ad una amica e poi continuare con altri servizi ed altri ancora sino ad arrivare alle 21 per partecipare ad un qualcosa in cui si crede, in cui c'è passione e così le ore scorrono che quasi arrivano al nuovo giorno, mentre il dialogo ha reso ancora una volta ben visibile delle cose che forse solo tu riesci a vedere e subito si pensa: "cavolo sto invecchiando, sono paranoico e pure pessimista" e allora si pensa seriamente di ricorrere alla "terapia del Ssssssilenzio" e quindi ricordarsi per cosa si è fatta una tale scelta e quindi lavorare e drogarsi di certi piccoli sorrisi che ancora sono il motore di tanta responsabilità.

Ssssssilenzio!!!

Ssssssilenzio!!!

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Oggi un piccolo "Ciao" per una "Grande" bambina.

Daje Franceschina

Ssssssilenzio!!!

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Alla fermata dell'autobus.

Silenziosa una ragazza dal passo veloce e la tuta ginnica smuove lentamente l'aria delle 5,40, attorno nessuno tranne lei che si allontana ed io che resto sulla umida panchina di legno ad ascoltare un silenzio carico di buoni propositi.

Urge un pò di Ssssssilenzio!!!

Oggi rifletto su alcune parole:

Perchè proprio a voi?

Perchè proprio in questo posto?

Urge davvero un pò di Ssssssilenzio.

Grazie Gianfranco.

Urge un pò di Ssssssilenzio!!!

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Oggi come non mai ho capito che bella strada si è aperta sul mio sentiero, un pò tortuosa, un bel pò in salita, ma con dei sorrisi impressionanti, indimenticabili, indissolubili, inossidabili...se non ci credete provate a chiederlo a chi ieri è venuto a pranzo con me!!!

Grazie Fabio

Ssssssilenzio!!!

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Ci sono notizie che all'inizio non si capiscono tanto bene.

Ci sono notizie che all'inizio capisci molto bene.

Ci sono notizie che all'inizio credi sia il declino.

Ci sono notizie che all'inizio credi sia la cosa migliore.

E allora nel Ssssssilenzio di questo periodo un bel sorriso all'amica Angela

Ssssssilenzio!!!

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Ancora una volta ho trovato rifugio nel mio cuore. Ieri durante l'incontro di yoga alcuni esercizi fisici hanno portato in alto i miei battiti facendoli rimbombare su tutto il corpo, poi successivamente stando seduto a terra sono andato in ascolto del cuore. Un momento sensazionale avere le mani sul cuore, gli occhi chiusi e perdersi tralasciando ogni pensiero mentre lentamente i battiti andavano quasi scomparendo.
Ancora una volta ho trovato rifugio nel mio cuore dando ogni pensiero al silenzio.

Ssssssilenzio!!!

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C'è molto lavoro da fare, i giorni velocemente portato le date prestabilite e non c'è tempo per le parole...c'è troppo lavoro!

Il rimedio per questo periodo è il "silenzio" immergersi nel mondo della lettura e capire almeno in parte la direzione da mantenere, ma tutto rigorosamente nel "silenzio" tanto gli altri non capirebbero!

C'è molto lavoro da fare e l'aiuto sicuro e sostenibile al momento è solo il "silenzio"

Ssssssilenzio!!!

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Il silenzio aiuta nel lavoro.

Il silenzio snellisce il dilemma.

Il silenzio batte il ritmo del respiro.

Il silenzio lascia scorrere il tempo.

Il silenzio non è mai abbastanza.

Il silenzio apre la strada alla parola.

Il silenzio a volte è la vita.

Il silenzio a volte conduce alla fine.

 

Ssssssilenzio!!!

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E' meglio non parlare.

A volte parlare proprio non serve.

Il silenzio aiuta a capire o morire.

Sto zitto.

Non parlo.

E non so se sto zitto per capire o per morire.

Trascinare il tempo.

Rido ferocemente quando l'essere umano tenta di aumentare la capacità del tempo.

Rido al pensiero che si possa riuscire a comprimere le mille faccende nello spazio di un minuto.

Rido al concetto di usare il tempo come una barra di ferro facilmente limabile.

Ieri una voce amica mi ha detto: quando senti che non sei stabile, che la velocità aumenta allora ascolta il tuo cuore, trova rifugio in lui, resta solo con il tuo respiro e sicuramente la pace, la serenità e la consapevolezza prenderanno forma nella tua immaginazione.

Lasci e prendi...prendi e lasci!!!

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Oggi ho iniziato un nuovo lavoro...un nuovo lavoro?

Ho sbagliato: oggi ho iniziato un lavoro che già precedentemente facevo!!!

E perchè non hai continuato se è lo stesso lavoro?

Semplice: non ero proprio idoneo nel farlo...prima.

E ora cosa è cambiato?

Nulla forse ho solo sei mesi di più sul mio conto personale nella banca dell'età.

E' tutto uguale a prima: orario, lavoro, bambini, amore...ma forse qualcosa di diverso c'è...eccome se c'è!!!

Buona giornata!!!

Finalmente il progetto si chiude!!!

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Eh si, finalmente si è chiuso il progetto inerente alla presentazione del libro "Vorrei Forse Niente" organizzato nell'ottobre 2011 per l'acquisto di alcuni arredi per la stanza di alcuni bambini che proprio ieri si sono trasferiti nella nuova casa.

Con il prezioso aiuto di tutti voi si è potuto contribuire a parecchi arredi, a presto inseriremo una lista.

Vi ricordiamo che domenica 14 ottobre dalle ore 17,30 con l'occasione del terzo compleanno dell'Associazione si potrà saperne di più leggendo l'intero percorso della nostra piccola ma intensa storia.

Abbiamo fissato i tre premi della riffa:

Primo premio: Hotel Granduca
Soggiorno di una notte per 2 persone a San
Giuliano Terme con cena, centro benessere e
aperitivo.

Secondo premio: un trattamento alla "Compagnia della Bellezza" con taglio capelli, colore e piega.

Terzo premio: cena per due presso "Pizza Più"

Per partecipare alla riffa contattare l'Associazione.

Noto che...

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Sicuramente non ci sono mai punti fermi per certe vite, ma mete da raggiungere. Ecco cosa alimenta il mio cervello in questi giorni, pensieri che non si riescono a decifrare, non si riesce ad assaporarli e allora ci si ferma e si ascolta quello che il corpo comunica, si cerca di entrare in quello che si immagina, ma poi la foto è sempre un po' sbiadita e si deve ricominciare da capo. Oggi, per me è un periodo dove mi sembra di stare immerso in un liquido che immobilizza gli arti e ferma le immagini, non so più come definire il mio lavoro, cosa faccio per riempire la giornata ma soprattutto non riesco a quantificare cosa gli altri stanno facendo per me. Il pensiero e forse quel pensiero è una trappola che mi spinge a muovere questi arti bloccati e mettere in funzione le immagini. Non so se guardarmi dentro ed avere paura o guardarmi dentro ed esplodere perché oggi in questo periodo le giornate sono comunque piene. Cosa faccio io? Cosa fanno gli altri? Perché mi pongo certe domande? Cosa legge la mia mente? Credo di avere bisogno di concentrazione di vedere al di là dei bambini e pensare se tutto questo è almeno accostabile a cosa lascio io sul piatto ogni giorno. L'amore verso questi bambini è indissolubile ma la dignità è altrettanta sacrosanta e il logorio uccide lentamente quello che l'essere umano ha pensato di dare. Il castello ha forti basi, ma non essere preso in considerazione per quello che realmente si è rende fragile qualunque muraglia, e allora che fare? Aspettare ancora un po'? Vedere se poi qualcuno alla fine sa di non usare lo stesso peso per la stessa bilancia? Intervenire e chiedere subito delle spiegazioni? Fermarsi con tutto ciò che viene proposto? Chiudersi e non parlare? Ecco le domande che oggi in questo periodo ronzano nella mia testa...e se poi si trasformano in pensieri?

Siamo nei tempi dei record...

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Si leggono continuamente slogan che urlano:

Apre il più grande centro commerciale d'Europa.

Vieni a visitare il parco gioco più sensazionale del mondo.

Sconti sino al 70% anche sulle migliori marche.

100.000 mt quadrati di generi alimentari...mai nel mondo.

Se fai il pieno di carburante da noi vinci premi che nessun'altro può dare.

E', vero siamo proprio nell'era dei record, tutti vogliono essere più dell'altro e tutti regalano tutto...ma sarà vero?

 

 

Spazio al buio.

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Certe mattine mi scorrono dei minuti che sembrano giorni interi, da quando il buio ha ripreso il suo spazio qui seduto in questa panchina alle 6 del mattino tutto sembra essere rallentato. Tutto ciò credo sia dovuto alla splendida abitudine di uscire molto presto al mattino, molto prima dell'inizio al  lavoro e avere a disposizione minuti che sembrano giorni. Su questa panchina aspetto l'autobus  mentre il nuovo giorno cerca di organizzarsi ogni mattina in maniera differente portando quindi i miei occhi in perlustrazione continua, una volta alla mia sinistra, una volta alla mia destra e poi di fronte ammirando il susseguirsi dei colori.
Da quando il buio a ripreso il suo spazio un sacco di cose sono cambiate.

La traccia sul sentiero

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La vita scorre e in questi giorni che sto ripassando alcune righe scritte sull'Africa "per poi condividerle in rete" molti dei miei pensieri si lasciano andare ancora una volta verso quella direzione così misteriosa, così intensa. A volte mi chiedo se tutto questo alla fine, quando i pensieri si affievoliranno avrà un senso, una costruzione, un messaggio per chi si ricorderà di me e di cosa avrò seminato sul sentiero. Eh si perché si deve seminare oggi, cioè in questa vita per poi permettere a qualcuno che non necessariamente conosciamo di raccoglierne i frutti, le idee e quanto di meglio possa ricavarne. Una frase di Tiziano Terzani dice: "che te ne fai delle migliaia di cose accumulate continuamente nel corso della vita, tanto ancora non hanno inventato  le casse da morto con il porta bagagli" e quindi è meglio seminare e lasciare un bel sorriso al mondo che rimanere arpionati alla consistenza materiale. Cerco insistentemente quello che difficilmente troverò e allora vago come un folle davanti alla confusione del mio fantastico armadio.


Abbiamo bisogno di fazzoletti.

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Salve a tutti, come ben sapete da un po' di tempo la ns. Associazione cerca di aiutare dei bambini con patologie respiratorie molto serie con l' acquisto di fazzoletti di carta o meglio veline quel tipo che è confezionato nelle scatoline rettangolari, tutto questo lo facciamo con la raccolta dei tappi sorprendentemente riuscita ma purtroppo non arginiamo il quantitativo.
La richiesta e la ricerca

che stiamo facendo è quella di sapere se avete la possibilità di acquistarli ad un prezzo minore di quello emesso al pubblico, o magari delle rimanenze insolute o danneggiate, oppure meglio ancora qualche donazione magari con una colletta in ufficio, a scuola, in palestra, allo stadio. Noi non vogliamo il contenuto di tali collette ma proprio i fazzoletti donati da voi e dati direttamente ai bambini.
L'Associazione Per Parlare ringrazia per la vs attenzione.

Credi sia possibile?

Le ho lasciate andare proprio questa mattina dopo che sono state inoperose nella scarpiera per circa otto mesi. Una bella fatica è stata la separazione, la loro compagnia per anni ha accompagnato i miei passi. Ricordo ancora quando Luciano e Claudio quella sera al Colosseo me le hanno regalate, ero prossimo alla partenza per l'Africa e quelle belle scarpe rosse erano il migliore augurio per intraprendere un viaggio nella Terra delle Terre. Ma quello non fu l'unico loro viaggio in Africa ce ne sono stati altri e altri ancora sino al mio ultimo quello di novembre dove le grandi piogge africane hanno messo a dura prova la loro resistenza. Che bella la loro compagnia e che forza hanno messo ai miei piedi ogni qualvolta ho intrapreso degli spostamenti. È stato proprio un nel regalo...grazie!

Aspetto l'autobus...

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Fermo sotto una piccola tettoia con la pioggia che cade verticalmente con un rumore leggero e continuo che allieta i pensieri.

A destra verso ovest è ancora buio, mentre a sinistra dove nasce il nuovo giorno una luce cerca di farsi spazio...un contrasto meraviglioso!!!

Alzo gli occhi ed una fascia di colori forma una curva davanti a me...sorido e sento di avere gran parte della natura nel campo visivo a mia disposizione.

Improvvisamente apro la scatola della memoria e mi perdo tra immagini vissute.

Un libro da leggere.

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Esce oggi la prima parte del racconto "Io e l'Africa o l'Africa e io?" tratto dall'ultimo viaggio-volontariato in Tanzania.

Per la seconda parte appuntamento a lunedì 10 settembre sempre su questo sito, sempre su questa pagina.

 

 

La storia mia. "Sono la porta di un cesso"

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Oggi vorrei condividere con voi una mia poesia, scritta per la porta del mio negozio. Una porta particolare che ormai da circa 60 anni si tiene sui suoi cardini.

Perchè l'ho scritta?

Perchè un giorno sono rimasto chiuso nel bagno e con la chiave spezzata.

 

 

 

 

 

QUESTA E’ LA STORIA MIA

 

Manco a li cani pè quello che mè successo

E ve premetto che io so solo la porta der cesso.

 

L’origini mia nun se sanno e nemmeno le conosco

Ma nun ce piove che pure io vengo da n’bosco.

M’hanno sistemato in mezzo a stò telaio un muratore e no sturacesso

Parlamo de quarant’anni fa, e io nun sapevo cosa sarebbe successo.

 

Co l’occhi mia qua dentro ne ho vista de strana gente

Dotti, savi e matti ma de me nun hanno mai chiesto gnente.

 

Così er tempo è trascorso e io bona bona ho visto e sentito

Ma de tutta sta gente mai che uno sé acciaccato un dito.

 

Adesso in vecchiaia ma nun vedete cosa mè capitato

A dillo nun ce se crede m’hanno quasi disossato.

 

Uno pè fasse l’ennesima pisciata nun ha rotto la chiave nella toppa

Così in quattro e quattr’otto me so ritrovata tutta rotta.

 

Mortacci che tranvate, li botti se sentivano fino a la Garbatella

Me dovete crede me sentivo rinturcinà fino a le budella.

 

Ma nun ha capito che deve da soffri e da smadonnà

Prima che sta vecchia porta se lascia scardinà.

 

Dopo na bona mezz’ora ha capito che co le mani nun ce la faceva

Sto matto s’è sdraiato per tera e co li piedi ha incominciato a facce leva.

 

Li scrocchi me rimbombavano a l’orecchie, li dolori me se staveno a magnà

Ma questo intigneva co sti piedi e la luce de fori stava pè guadagnà.

 

Li pezzi alla fine se contaveno e ho provato a guardamme

Ma nun sarebbe stato mejo se fossi finita tra le fiamme.

 

A destra e a sinistra nun c’avevo più nà cosa attaccata

Me so detta tra me e me ammazza che fine travajata.

 

E pure sto scellerato s’è commosso ha deciso de rimetteme a posto

e certo sarà dura de rivedè sta vecchia porta tra ste mura.

Un sorriso per riprendere.

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S'incontrano in questi giorni sorridenti espressioni di amici che tornano dalle vacanze, intenti a riprendere il lavoro precedentemente lasciato.

Si abbracciano in questi giorni  amiche che lasciano la propria famiglia a migliaia di chilometri per affrontare ancora un anno di lavoro in un altro paese.

Si parla in questi giorni con nuove/i amici che iniziano a muovere i primi passi su questo strano ma meraviglioso lavoro.

Tutto questo mi fa sorridere e pensare che tra una manciata di giorni torneremo al quel sostenuto ritmo che produce ansia e stress, al lavoro che ci porta ad essere vicini ai bambini in difficoltà che non conosce pause...ma la cosa più bella è sempre quel bel sorriso che ci accompagna in qualsiasi giorno o mese dell'anno e ci da la giusta forza per guardare al prossimo passo che immancabilmente verrà fatto!

 

Lo facciamo veramente!

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Qui nasce il dilemma, siamo sempre più contratti nel rispondere a certe realtà, a quanto c'è di vero nei pensieri che elaboriamo e soprattutto lo spavento che sentiamo incontrando determinate emozioni.

E' ciò che in questo periodo di fine estate sta accadendo, dove la domanda più ricorrente è: "ma lo faccio veramente?" eh si lo si fa davvero senza accorgercene, ma lo si fa. Il cuore, la testa e l'anima sono in equilibrio e tu in quel momento sei parallelamente allineato con il flusso sanguineo ed il piacere di far scorrere il tutto produce quel sorriso che per ore intere non accenna a togliersi.

Nel fine settimana appena trascorso una quantità notevole di energie è stata impiegata per accompagnare nel migliore dei modi bambini e mamme in queste gite al mare, al lago dove riusciamo a trovare quella tranquillità che serve per continuare a gestire certe situazioni e tutto questo alla fine lo facciamo veramente grazie alla pazienza, alla caparbietà e soprattutto al modo di porsi verso gli altri che contraddistingue il nostro lavoro.

Anche se non sembra lo facciamo davvero...

...ho forse capito che...

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Chi nella vita normalmente si occupa degli altri ha continuamente bisogno di numerosi tasselli da estrarre al momento più opportuno, per far fronte a tutti quegli ostacoli che si presentano e portare almeno in parte a compimento un altro pezzo del puzzle...ma dove si trovano questi tasselli? si comprano? si prendono in prestito? si rubano? non credo a tutto questo, ma forse si può pensare che nei periodo di "riposo o ferie" tutte queste persone sono alla ricerca di silenzi, di riflessione per capire dove si è e cosa si potrà fare quando si rientra...e allora si fa scorta di sorrisi, di pazienza, di dialogo, di amore e di sopportazione e tutti i tasselli si mettono nello zaino pronti per essere utilizzati nel tempo in cui chi si da agli altri riprende il suo "lavoro"...l'estate sta finendo!!!

I Bambini e la scuola.

"I Bambini e la scuola"
Salve, eccoci tornati anche se il caldo non ci da tregua è tempo di rimettersi in moto per aiutare chi è in difficoltà.
Noi come quasi sempre accade guardiamo ai bambini che saranno il motore per i giorni futuri e che devono essere tutelati ed aiutati sempre.
La proposta che facciamo è rivolta ad un "Nido" che accoglie bambini stranieri in difficoltà e che da settembre ha ridotto sia il personale che gli stessi bambini per mancanza di fondi. Chi ci segue sa perfettamente che due anni fa già abbiamo proposto questo progetto sempre per la stessa struttura, uscendone molto bene perchè iniziammo con 27 partecipanti nel mese di settembre per poi chiudere in 21 nel mese di luglio, dando così un piccolo aiuto a questi bambini, per il loro inserimento alla vita, per far conoscere la nostra cultura, per prepararli alla vita.
Siamo venuti a conoscenza ancora di serie difficoltà per questo piccolo "Nido" e così riproponiamo con le stesse caratteristiche lo stesso progetto cercando di aiutare questi piccoli a non avere lo sguardo teso a fidarsi un giorno dell'altro e magari di contraccambiare quello che noi oggi facciamo per loro.
 
IL progetto consiste al versamento di euro 10 dal mese di settembre al mese di luglio una piccola somma che unendola ad altre piccole somme potrà dare un consistente aiuto ai "Bambini in difficoltà"
Per inviare la quota entro ogni 25 del mese (o versamento unico) si può usare il banco posta dell'Associazione Per Parlare indicando nella causale "Bambini al Nido" numero iban: IT 45M 0760 1032 0000 100 1126 307
Spedire la quota in busta all'indirizzo: Via Amerigo Vespucci 19 00153 Roma intestando a Associazione Per Parlare"
Per partecipare a questo progetto inviare una mail a: associazioneperparlare@gmail.com con nome e cognome ed indirizzo, utile per inviarvi (tramite posta) le ricevute dei versamenti.
Per saperne di più il sito è: www.associazioneperparlare.jimdo.com
 
Messaggio per tutti gli amici che già hanno partecipato al progetto: In primis chiediamo ancora la vs partecipazione e poi allargate agli amici ai parenti a chi vi pare questa notizia invitandoli a partecipare.
 
Un grazie per la vostra attenzione
Associazione Per Parlare

...a volte mi chiedo: perchè lo si fa?

E' semplice...molto semplice, perchè il cuore, il fisico, la mente e soprattutto l'anima sono in un equilibrio che quasi spaventa.

E' questo sorriso che malgrado il fatto che sei già sveglio alle tre e mezzo della notte continua a persistere e allora pensi: ma che sono un pò scemo?

E' solo il fatto di vivere gomito a gomito con alte persone, giovani e meno giovani e non trovare nulla perchè possa portare un solo pensiero ad immaginare che quello non è il tuo posto.

E' organizzare gite, cene, compleanni e pizze sempre in 25 e portarsi dietro quasi tre quarti della casa e poi magari la sera quando tutti i bambini dormono farsi due...diciamo quattro risate con un foglio di carta ed una penna ad inserire nomi che a volte vengono storpiati un pò per ridere, un pò perchè non si conoscono davvero e l'immancabile bottiglia di birra super fresca.

...a volte mi chiedo perchè lo faccio...semplice perchè darsi agli altri è qualcosa che fa star bene quello che ho dentro e poi perchè tutto questo mi fa sorridere...e non è poco.

7 agosto. Nomi, cose e città.

Come tutti già conoscono il gioco "Nomi cose e città" è una forma di allenamento per la mente, ma solo le persone che hanno una elasticità collaudata possono parteciparvi. E così come ogni anno durante la settimana di volontariato nella grande casa alcune persone ne sfidano altre.

La partita di ieri sera è stata una sorta di allenamento visto i partecipanti e quindi si è potuto vincere senza nessun particolare sforzo. Allora si consiglia che per la prossima volta "se ci sarà una prossima volta" di prepararsi sui vocaboli senza essere limitati dalle solite parole che normalmente si usano.

Questo messaggio è diretto ad alcune persone che continuano a diffondere notizie "false e tendensiose" sui vari mezzi di comunicazione.

1225 punti e anche per questo anno tutti a casa.

Una salita è pur sempre una salita!

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Affrontare nuovamente la salita non è stato facile, forse colpa del grande caldo, forse il fisico non era efficentemente predisposto, oppure la testa è rimasta a Vilnius...chissà, chi può dirlo, rimane il fatto che la stessa salita di sempre è apparsa ostica, sembrava piena di buche, con molti dossi ed invece era la stessa di sempre quella che si è fatta anche a velocità apprezzabili...mah i misteri del corpo umano, comunque questa mattina alle 6,30 in discesa tutto è stato uguale si scendeva come il vento, piegando bene sulle curve e sentire l'adrenalina salire nella preparazione della frenata...insomma tutto uguale! Un abbraccio alla mia cara MTB Santa Cruz...

La foto è per Angela R.

27 luglio. ...e poi si torna!

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E poi si torna, come sempre i piedi riempiono le orme di sempre, e la testa torna a girare in quel solito verso che per un attimo si era quasi dimenticato. E' comunque sempre una bellezza tornare, apprezzare le facce amiche, con quei bei sorrisi, a volte più leggeri, a volte più pesanti, ma comunque sorrisi e tutto questo è stupendo, semplicemente stupendo. Così improvvisamente, proprio come ci si era allontanati un pò di giorni fà, ora ci si tuffa negli ingranaggi di questa grande macchina, dove tutto deve essere organizzato, dove qualcuno ogni giorno aspetta qualcun'altro...e poi i sorrisi che attendi da quando ti sei allontanato, e che riavrai al tuo ritorno...e si sono i sorrisi dei bambini che puntualmente riempiono ogni spazio vuoto. E meno male che a volte si torna, e si torna ad ascoltare certe voci che all'improvviso hanno solo il tono e non più un entità precisa, la cui si cerca invano senza riuscire a fare l'abinamento...che strano!!! eppure succede quasi sempre o almeno quando ci si allontana da certe abitudini...sono tornato! 

La foto è dedicata alla nostra amica Angela R.

26 luglio. Non sappiamo se...

Immerso nel silenzio piu' totale, le orecchie fanno fatica a captare rumori o voci che arrivano a basso volume. L'anima si lascia vedere come un film adatto a tutti e questo piace. piace il fatto di concedere il corpo alla vita a quello che la strada presenta, e' come stare costantemente nudo, senza nessuna vergogna, senza nessun timore...e' come dire: eccomi sono cosi', prendimi, fai di me cio' che vuoi.

Ma forse e' questa la liberta' per un essere umano?

Porzioni di liberta' che non sappiamo dosare, e a volte nemmeno distinguere, e cosi' ci lanciamo in ipotesi, perche' alla fine tutto e' immaginazione!

Lorenzoni Maurizio

23 luglio. Spaghetti e tisane.

Il bello della tavola sta nel momento in cui si riesce a fondere culture e sapori, sorrisi e smorfie. Una bella tavola qui a Vilnius, con la nostra amica che ormai non ha piu' forze per parlare in lituano e poi in italiano aggiungendo un po' d'inglese...la proposta e' partita ieri nella tarda mattinata, quando ho chiesto a Carolis se avresse preferito un piatto di spaghetti all'amatriciana...be' ha acceso gli special, un sorriso grande cosi' ha confermato una risposta che non aveva bisogno di nessuna attesa. Tornati a casa si e' fatta sosta al super mercato per comperare l'occorrente e cosi' verso le 18,30 abbiamo dato inizio ai preparativi. Proprio un bel piatto di spaghetti e' venuto fuori, con tanto sugo, pancetta e una pioggia di parmigiano...in tutto circa otto etti di pasta consumata sino all'ultimo spaghetto. E' inutile dire la loro e la nostra soddisfazione nel condividere certi sapori e poi cosi' come tutto fosse normale dopo un paio di boccali di birra ecco che spuntano delle tazze enormi piene di fumante tisana alla vaniglia e miele ed una torta al cioccolato e ricotta lituana...che e' diversa dalle altre ricotte...

Una serata davvero bella e senza pensieri con i sapori che ci hanno fatto sorridere sino alla buonanotte!

21 luglio. A volte e' vero!

Incredibile come le coincidenze della vita a volte si legano...oggi e' il 21 luglio e quasi mai passato fuori casa, ma questa volta tutto e' stato diverso, in un paese diverso, con una lingua diversa e con usi completamente diversi dai nostri...eppure ho trascorso un favoloso 21 luglio, con amici disponibili e sinceri. Mai avrei pensato di stare cosi' bene, di non avere quei soliti pensieri che solitamente e puntualmente arrivano nel giorno del 21 luglio...una mente libera e serena mi ha accompagnato sino alla soglia della mezzanotte, sempre con il sorriso, sempre con la voglia di conoscere ancora qualcosa di nuovo. Questa e' la vita, questo e' il dono meraviglioso che ho ricevuto 49 anni fa e di cui ne faro' tesoro sino a che i miei occhi riusciranno a vedere cio' che accade dinanzi a me.

Un grazie particolare a questa famiglia lituana che ci sta ospitando in maniera eccelsa in questi giorni.

20 luglio. Pioggia a Vilnius!

Andare oltre la soglia delle normali abitudini e come cadere in un sonno inaspettato...e cosi il famigerato telefonino e ancora in fondo alla valigia senza aver respirato la aria di Vilnius. 

Il cielo anche per oggi non promette nulla di buono, la temperatura e sotto i 15 gradi e come non nulla la pioggia scende copiosamente...ma la citta e davvero amabile e si lascia vivere con molta tranquillita. Il giro in bici di ieri e andato benissimo ho raggiunto dei quartieri un po fuori il centro avendo la sensazione di esserci sempre stato e soprattutto senza sudare.

Sono giorni di riposo mentale. Sono giorni buoni ai pensieri a lungo termine. Sono giorni da vivere a pieno...sempre che la pazienza della nostra amica resista sino alla fine.

Il testo e senza accenti e apostrofi.

19 luglio. Notizie africane...

Quasi non ce ne rendiamo conto della velocita in cui oggi possiamo passarci le notizie...e cosi mentre io spendo alcuni giorni a Vilnius Lituania un pensiero cammina veloce dalla Tanzania, passando da Bergamo e arrivando qui nell Est...allora e nata Aisha figlia di Manuel e Mara o di Mara e Manuel due Africani che sono quasi Italiani o due Italiani che sono quasi Africani...ma questo e un altro discorso, adesso solo un forte abbraccio a questi due Amici speciali con i quali o condiviso momenti unici che ricordero per tutta la vita.

Benvenuta Aisha e forza ragazzi.

P.S. scrivo con il pc di Laura in lingua lituana e sulla tastiera non esistono accenti e apostrofi...ah questa tecnologia!!!

16 luglio. Giorni che si aspettano a lungo.

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Ci vuole, ci vuole eccome una giornata come quella di sabato, organizzare una visita ai bambini al mare per una intera giornata.

In un sabato pieno zeppo di vento milioni di sorrisi e fatti da raccontare ci hanno invaso letteralmente l'anima. Scoprire la pura attesa dei bambini fa allontanare improvvisamente tutta la stanchezza, il sole che brucia ed il tempo trascorso in acqua.

Ricordo che l'anno scorso in una giornata analoga a questa che si sta raccontando, alcune ragazze si sono gettate in acqua vestite tra risa e urli lanciati nello stesso vento hanno fatto fermare il tempo a distanza di 365 giorni.

Questi sono giorni che si aspettano a lungo, senza sapere quando esattamente arriveranno e così serenamente si resta in attesa perchè con questo meravigliso gruppo di amici/colleghi/volontari/operatori sai che prima o poi arriveranno.

Sabato abbiamo passato proprio una bella giornata.

 

11 luglio. Ostacoli e sorrisi.

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Non possiamo mai muoverci prorpio come vogliamo, sempre piccoli o grandi ostacoli intralciano il cammino e come abili sciatori dobbiamo schivare continuamente per non essere travolti dall'indifferenza...e quindi ci si allena ogni giorno per sorridere ancora un pò dinanzi a questi piccoli o grandi ostacoli che la vita ci propone. Il segreto è farci trovare pronti sempre e comunque con un bel sorriso stampato in viso.

La meraviglia chiamata "Vita".

...certi "oggi"...

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Il risveglio di certi "oggi" lascia il corpo e la mente senza alcun punto di riferimento e allora si è quasi costretti a camminare rasenti al muro per non perdere quel poco equilibrio.

Certi "oggi" hanno quel sapore di confuso che a volte piace, ed altre no, perchè muovendo la lingua non si ha mai la percezione di essere sull'onda del gusto.

"oggi" è proprio un giorno così dove camminare rasenti al muro è la normalità ed il sapore delle papille gustative non è proprio il massimo.

Quando ci si sveglia in certi "oggi" si deve comunque sorridere e apprezzare il senso della unica vita che abbiamo a disposizione.

 

Ascoltare.

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Quanto è difficile ascoltare...a volte si vorrebbe solo scappare da certe situazioni, ma poi invece quando ci sei dentro rimani come paralizzato per immaginare e fondere il tuo corpo con parole che continuamente saturano l'aria che circonda il tuo essere...immaginare e starci dentro sino al desiderio di non uscirne per il momento e così si ascolta per dare sollievo a chi si è caricato troppo lo zaino e che in qualche maniera deve alleggerirlo...quanto è difficile ascoltare, rispettare le pause, contare maniacalmente i respiri e sentire che la testa gira da troppa concentrazione...quanto è difficile ascoltare, entrare a tempo nelle parole dell'altro per non alterare nessuna sensazione...ascoltare è difficile...ma anche spettacolare, è come una folle corsa tra stretti sentieri in moutain bike...quanto è difficile ascoltare!!!

Quanto lavoro c'è ancora!!!

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Il tempo passa e nessuno quasi mai se ne accorge...i giorni scorrono e si lavora gomito a gomito e nessuno quasi mai da importanza a quante fragilità ci sono dentro il nostro essere...le ore si accumulano continuamente senza mai pensare che scaliamo montagne apparentemente impossibili...e così oggi si è conclusa la formazione di lavoro e parole importanti si sono spese per dire che ognuno c'è stato dentro sino al collo e di quanto dispiacere si sente nel dover salutare un qualcosa che aveva iniziato a funzionare...una definizione è stata quella di sottolineare che queste sono "le meraviglie della vita" e anche se a settembre il gruppo non sarà più lo stesso ognuno porterà con se quanto di più ha messo nello zaino, e distribuirlo a chi ha voglia di conoscere nuove esperienze...mentre chi rimarrà c'è ancora la forte determinazione di voler continuare a fare del proprio zaino uno spaccio legale di sorrisi, serenità e voglia di camminare insieme.

Grazie a tutti per l'opportunità che avete dato al mio essere.

Il nostro impegno parla chiaro...

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Sabato mattina abbiamo parlato dell'impegno che impieghiamo nelle feste che l'Associazione organizza, e di quanto amore c'è in ogni particolare come se un milione di persone accorressero ai nostri richiami...come abbiamo detto non sappiamo mai quanti amici ci verranno a trovare, ma sabato dalle 17,00 alle 22,00 è stato un continuo di saluti, sorrisi, presentazioni e dialoghi...abbiamo apprezzato quanta serenità c'era in ogni volto e quanta ammirazione per le foto esposte. Eh si noi continueremo ad impegnarci sempre al massimo, sempre di più, anche se non sappiamo in quanti verranno a trovarci...un nostro slogan dice: "Conoscendoci prima ti saresti divertito con noi"  ma non preoccuparti organizzeremo ancora un evento e tu potrai partecipare...

Associazione Per Parlare

In questo sito alla pagina "Foto" sono state incluse delle immagini inerenti a sabato 23 giugno.

23 giugno.

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Oggi siamo in fermento...lo siamo come ogni volta che organizziamo un evento per la nostra piccola Associazione. Non sappiamo quanti amici verranno a trovarci ma prepariamo il tutto nei minimi particolari e poi oggi abbiamo ricevuto un gran bel messaggio: ci ha risposto la casa di fazzoletti Tempo per fornirci gratuitamente degli arrivi...ecco perchè ci adoperiamo sempre e comunque anche per le piccole cose, perchè alla fine noi ci crediamo davvero a cosa facciamo.

Vi aspettiamo oggi dalle 17,00 alle 21,00 in sede per la mostra fotografica di Camilla Domenichini, ci sarà un aperitivo con cibo Bangla-Africa, l'offerta è libera e verrà utilizzata insieme al progetto del libro "Vorrei. Forse. Niente." per l'arredo di una stanza dove alcuni dei nostri bambini vivranno a breve.

Non esitare fai un salto all'Associazione Per Parlare

21 giugno. Una nuova trasformazione.

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Improvvisamente la sede si è svuotata, gran parte dei colori hanno preso altra collocazione, sulle pareti laterali i quadri sono scesi dai loro chiodini ed al loro posto sgargianti fotografie si sono aggrappate ai muri, caiche di culture lontane dalla nostra stanno lentamente avvolgendo l'aria della sede.

Vi diamo un consiglio: andando sul sito www.associazioneperparlare.jimdo.com alla pagina "foto" potete osservare gli interni della sede prima di accogliere i nuovi scatti...e poi magari fare un salto di persona per l'evento di sabato 23 giugno dalle 17,00 alle 21,00 per vedere la trasformazione.

Vi aspettiamo.

Associazione Per Parlare

19 giugno. Un fattore complesso.

A volte si crede che quello che facciamo per gli altri è sacro santo e svolto nel migliore dei modi...ma poi quando il confronto si apre ad occhi esterni e pensieri che sono fuori dal coro, bè allora tutto cambia e quelli che ci sembravano puntini all'improvviso si trasformano in ostacoli veri e propri.

Una cosa sola è certa ed è quella che il lavoro da fare è quasi infinito e la pazienza e lo stimolo per darsi agli altri ci dice che questo è il lavoro più faticoso in assoluto.

18 giugno. Il caldo, il freddo, il vento e la pioggia...

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E finalmente arrivò il caldo, in giro si vedono più bottigliette d'acqua che persone, (ricordatevi dei tappi) i finestrini delle auto ormai sigillati per non far entrare nemmeno un piccolissimo spiraglio di questa soffocante temperatura e per salire sui mezzi pubblici ci vuole una sorta di kit anti-polmonite perchè l'aria condizionata è al livello dei surgelati...insomma c'è chi si lamenta per il caldo, c'è chi si lamenta per il freddo, chi per la pioggia, e chi per l'umidità, ma anche chi si lamenta del vento, forse è proprio l'essere umano che si lamenta sempre e comunque, mentre il tempo continua a scorrere con tutte le sue variazioni e le sue bizzarie...fregandosene altamente di chi non ha sensibilità alle meraviglie che il tempo ci propone ogni giorno.

Buona estate a tutti.

P.S. Sabato 23 giugno dalle 17,00 alle 21,00 mostra di foto e beneficenza...ricordati di passare in Via Amerigo Vespucci 19 (Testaccio).

Associazione Per Parlare

14 giugno.

L'Associazione Per Parlare è nata per aiutare la disabilità infantile con problemi sociali, quindi fai sempre molta attenzione a cosa propone, perchè ogni progetto è finalizzato ad aiuto vero e specifico, tutto si può toccare con mano e tutto si può vedere con gli occhi.

Associazione Per Parlare

 

12 giugno. Accelerare il metabolismo con questi cibi. (Testo preso dal "Daily Green")

Non sarebbe bello se si potesse mangiare in abbondanza e perdere peso comunque? Beh, si può, quando si mangiano i cibi giusti.

Cesto20di20frutta20e20verdura

Alcuni alimenti possono aumentare il metabolismo, ridurre l'appetito e aiutare a perdere più peso rispetto ad altri. La Dieta Calorie attive è stata sviluppata sulla base di questa ricerca. La dieta si basa sui tipi di alimenti che richiedono più lavoro per mangiarli, in modo da bruciare più calorie durante la digestione.

• Cibi duri e gommosi

Perché devono essere masticati piu' a lungo e impiegano più tempo a lasciare il vostro stomaco. Il vostro corpo ha di riflesso la sensazione di sazieta' piu' a lungo. Per massimizzare la masticabilità, cercate cibi ad alto contenuto di proteine o cibi nel loro stato "naturale completo" (mele al posto del succo di mela). Carni magre, noci, frutta e verdura rientrano in questa categoria.

Alimenti sostanziosi

Questi alimenti sono sia gommosi che ricchi di fibra, che aiuta a sentirsi sazi piu' velocemente. Gli alimenti di questo elenco includono frutta, verdura, riso, cereali integrali e cereali classici.

Cibi Energizzanti 

I cibi e le bevande di questa lista contengono ingredienti che amplificano il metabolismo. Il caffe' contiene caffeina, uno stimolante del sistema nervoso che puo' aumentare il metabolismo fino al 8%. Tè verde e nero contengono catechine, un antiossidante che aumenta il metabolismo a riposo. Il cioccolato fondente offre sia la caffeina che  le catechine (basta limitarne l'assunzione a massimo 50 gr al giorno).

Cibi piccanti o da "riscaldamento"jamaican

Non solo aggiungono sapore, ma questi alimenti attivano completamente il "brucia calorie" interno. La capsaicina, una sostanza chimica contenuta nei peperoni, può raddoppiare il consumo di energia dopo aver mangiato. I peperoni contengono anche composti che si legano ai neuroni per inviare segnali "brucia-grassi" al cervello. Peppers, cannella, zenzero, aglio, chiodi di garofano, senape e aceto sono classificati come alimenti da riscaldamento/piccanti.


a cura di Alessandra Visco

fonte:swansonvitamins.com

11 giugno. Noi ci siamo stati.

Subito...immediatamente prima di aggiungere altre parole si devono ringraziare Angela, Marzia, Cristiana e Sara per il grande impegno che ieri hanno messo a disposizione dell'Associazione, veramente una dedizione particolare verso questa piccola realtà. Grazie di cuore.

Non vediamo l'ora che arrivino le foto per raccontare quello che ieri è successo alla festa di Casa Betania. Il nuovo gazebo ha fatto la sua discreta figura, ed i colori poi hanno confezionato per bene tutto l'allestimento, fatto di libri, di quadri, di barattoli in vetro dipinti, di foto...insomma proprio un bel vedere.

L'Associazione Per Parlare ha dedicato e donato la giornata di ieri al sostentamento di alcune gite che i bambini faranno nel periodo estivo, con la vendita di libri, tesseramenti e donazioni potremo farne un paio...e di questo ci accontentiamo, siamo sereni e felici di raggiungere a piccoli passi, dei piccoli traguardi che fanno solo ed esclusivamente il bene della "disabilità infantile" .

Chiunque volesse donare qualcosa per una terza gita...bè a questo punto non c'è bisogno che ripetiamo ancora i nostri contatti, sapete già come muovervi.

Grazie a tutti per la vostra attenzione.

Associazione Per Parlare

10 giugno. Noi ci siamo...

La preparazione per l'evento sta andando a gonfie vele, il lavoro di ieri è stato intenso ma distensivo, tanti amici hanno collaborato, chi per un ora chi per tre, chi per l'intera giornata. Un laboratorio in movimento, vedere quel qualcosa che lentamente nasce dal niente, avere la consapevolezza di lavorare prima per gli altri e poi per te stesso, sentire dentro che quello che stai facendo servirà ad alimentare "occhi di stupore"

Allora noi oggi ci saremo, non perdere l'occasione e fai un salto, magari per pranzo o per un caffè, o per ascoltare Luca...dove siamo: a Casa Betania in via delle calasanziane 12 (ospedale Cristo Re).

Segui il logo!

 

 

 

8 giugno. ...e poi i conti tornano!

Se solo si pensa a quanto dolore e sacrificio nei mesi passati hanno attraversato il mio corpo, l'incontro di questa mattina ha risvegliato quei sapori, quei suoni che danno sollievo all'anima...e così ancora una volta sono sul bordo del trampolino pronto e consapevole di lanciarmi nel vuoto facendomi abbracciare da tutto quello che la vita saprà darmi.

Dico grazie alla tenacia, alla testardaggine ea chi ha voluto credere in me sino in fondo.

Ennamo...se riparte!!!

7 giugno. 6 modi naturali per combattare il diabete. (Testo preso dal "Daily Green")

Preparatevi ad una triste statistica: se il tipo di nutrizione e le tendenze attuali al poco esercizio fisico non cambieranno, fino al 75% degli uomini e il 52% delle donne avrà diabete di tipo II o prediabete entro il 2020. Questa non e' una nefasta premonizione, bensi' i risultati di un serissimo studio dei ricercatori della Northwestern University Feinberg School of Medicine. 

Volete far parte di quella statistica?.. Certo che no!

Iniziate col seguire questi 6 semplici consigli:

1-• Andare in palestra e aumentare la massa muscolare magra. Fate 30 minuti di esercizi "cardio" 5 volte la settimana e incorporate allenamento di resistenza nel vostro programma di routine settimanale. Questo può aiutare a ridurre la resistenza all'insulina.

2-• Dormire almeno 7 ore per notte. Uno studio dell'Università di Chicago ha scoperto che le persone che dormivano meno di 6 ore ogni notte erano a più alto rischio di diabete, soprattutto coloro che erano geneticamente predisposti ad esso.

3-• Relax . Ascoltare musica rilassante, fare un massaggio o un po' di meditazione... vedete voi cosa vi piace di piu', oppure alternate, serve a ridurre gli effetti a lungo termine dello stress, tra cui gli ormoni dello stress oberati di lavoro e quelli dei vasi sanguigni danneggiati.

4-• Mangiare pesce almeno 2 volte a settimana . EPA e DHA  contenuti nel salmone selvatico o nelle sardine possono aiutare a migliorare la sensibilità all'insulina.

5-• Non dimenticate mai abbastanza la "vitamina del sole". Scienziati hanno constatato che le persone con alti livelli di vitamina D hanno meno probabilità di sviluppare diabete di tipo II. Gli esperti raccomandano un apporto giornaliero da 1.000 a 2.000 ul. La vitamina D ha un potenziale ruolo anche nella prevenzione cardiovascolare.

6-• Aggiungere la cannella alla farina d'avena o di caffè.La Cannella può aiutare insulina a fare il suo lavoro in modo più efficace nel corpo.


Sono semplici suggerimenti che possono aiutare concretamente nel prevenire o lenire gli sviluppi di una patologia seria, davalore non sottovalutare! 

Ecco perche' , voglio informarvi ancora di piu'.

Qui di seguito vi allego cio' che e' stato deciso in Commissione Europea in merito alla prevenzione e alle strategie contro questa patologia, proprio recentemente!

 

Una strategia europea contro il diabete

 

Sanità pubblica − 16-03-2012 - 10:54

32 milioni di cittadini europei, tra i 20 e i 79 anni, soffrono di diabete. E considerando l'invecchiamento della popolazione negli anni a venire, il rischio di un forte aumento è molto probabile. Prevenzione, screening, trattamento e ricerca: il Parlamento chiede di sviluppare una strategia europea per la lotta contro questa malattia.

Una semplice goccia di sangue prelevata sulla punta del dito indice è sufficiente. Nonostante ciò molti diabetici non sanno ancora di esserlo. Non trattato, il diabete, una malattia caratterizzata da un alto tasso di zuccheri nel sangue, può provocare dei problemi oculari e cardiovascolari molto seri.

Il 10% della popolazione europea soffre di diabete e si prevede per il 2030 un aumento fino al 16,6%. In Europa, 325.000 decessi sono collegati a questa malattia, ovvero uno ogni due minuti. Nella maggior parte degli Stati membri, il diabete rappresenta circa il 10% della spesa per la sanità pubblica.

Prevenire... per guarireDIABETE

Esistono diversi tipi di diabete. Il diabete primario è provocato da una reazione autoimmune: il sistema immunitario attacca certe cellule del pancreas, impedendo all'organismo di produrre insulina, un ormone molto importante. Questa è la cause più frequente del diabete nei bambini, ma che può presentarsi a tutte le età.

Nel caso del diabete secondario, l'organismo produce insulina ma in maniera insufficiente. Questa forma di diabete rappresenta l'80% dei casi ed è sempre in aumento a causa della sedentarietà, l'obesità e il consumo di alcool.

Obiettivi e strategie

Oltre all'importanza di sottoporsi a un test, che permetterebbe di individuare la malattia precocemente e un conseguente trattamento, è importante svolgere una regolare attività fisica e un programma educativo di sensibilizzazione.

Mercoledì 14 marzo, i deputati europei hanno votato una relazione per sviluppare una strategia europea che va in questo senso. Il Parlamento intende lanciare dei programmi nazionali di lotta al diabete, ma anche coordinare e finanziare la ricerca in Europa.

 

Fonte: Parlamento europeo 

Fonte: Diabetes Outsmart

a cura di Alessandra Visco

6 giugno. Tappi e beneficenza.

La straordinaria raccolta dei tappi prosegue a gonfie vele, riuscendo a contenere il fabbisogno dei nostri cari piccoli amici.

Queste righe servono come appello al periodo estivo.

Le scuole sono agli sgoccioli, il campionato di calcio è chiuso e le prime ferie vengono consolidate ed è giusto così, però cerchiamo di non dimenticare che i due piccoli hanno necessità dei fazzoletti anche in questo periodo. Anche stando sul lettino al mare, o con uno zaino in montagna, o chissà in quale altro posto si può tranquillamente fare la solita bustina dei tappi.

Noi dell'Associazione siamo sempre reperibili per la raccolta, oppure teneteli sino alla ripresa delle solite attività.

L'Associazione il 10 giugno partecipa alla festa di Casa Betania e anche in quella occasione si possono consegnare i tappi...magari prima delle varie partenze estive. Troverete il nostro gazebo seguendo il logo in via delle Calasanziane 12 (ospedale Cristo re) dalle ore 11 e potrete fermarvi a pranzo con noi.

Associazione Per Parlare

5 giugno. Siamo felici anche così...

Solo una busta chiusa è arrivata alla nostra amica, un pò per pudore, un pò per la delicatezza ed un pò per l'amicizia che ci lega a lei e alla sua famiglia.

La busta l'ha portata Antonella che subito dopo essere uscita dalla sua casa ha ricevuto una telefonata carica di stupore e lacrime di gioia per ringraziare di questo gesto.

Noi dell'associazione non possiamo fare altro che ringraziare tutti gli amici che ancora una volta hanno creduto ad un nostro progetto e che si sono stretti attorno ad un tavolo per aiutare chi in questo momento vive in difficoltà.

Vi rimandiamo il sorriso splendido di questa mamma che ha saputo regalarci un pò della sua cultura, un pò della sua forza.

Grazie a tutti.

Associazione Per Parlare

4 giugno. Ieri sera...

Su quel terrazzo ieri sera è stato come ammirare un bel banco di frutta e verdura, dove colori, odori e sapori si mescolano tra loro...eh si ieri sera c'era Silvietta con i suoi 20 anni e Maria con i suoi 80 di anni ed è stato proprio un bel vedere, e ascoltare dialoghi che sono andati avanti con i migliori sorrisi tra cibi speziati e tisane bollenti.

Ancora un progetto che l'Associazione Per parlare ha portato a termine per arrivare direttamente al punto di bisogno, una frase con cui abbiamo aperto la locandina di presentazione dice:" Ecco un nuovo progetto, quel qualcosa che andrebbe vissuto nel tempo che viviamo oggi" e così è perchè il ricavo di questa cena sarà devoluto ad una "Mamma che è nel nostro cuore" .

Aggiungere altro non serve, tra qualche giorno parleranno le nuove foto che saranno inserite nel sito.

Ringraziamo: Cristiana per la sua casa. Tashimim per le sue ricette. Tutti i partecipanti che ancora una volta hanno creduto a questo "Atto d'Amore"

Grazie a tutti.

Associazione Per parlare

3 giugno. La cena Indiana.

Alla buon ora siamo già in movimento per la preparazione di questa attesissima "Cena Indiana" come al solito l'accoglienza è il perno di tutto l'evento, veder sorridere gli amici che hanno aderito è l'avvio del motore che poi sosterrà l'intera serata.

Allora per non dimenticare nulla siamo già in movimento...un nostro slogan dice: "Conoscendoci prima ti saresti divertito con noi!!!"

Associazione per parlare.

30 maggio. Lasciamoli soli!

Da buon Italiano questa mattina ascoltando il primo radio giornale alle ore 6,00 ho creduto che le parole del Presidente della Repubblica Italiana fossero quelle di accantonare per un attimo le varie "manifestazioni" in primis la "Parata Militare".

Appunto ho solo creduto, perchè quello che il Presidente della Repubblica Italiana ha rilasciato nelle dichiarazioni è stato: La parata si farà in maniera sobria dedicandola ai terremotati del centro nord.

Non ho potuto nascondere tutto il mio disprezzo nel sentire certe parole, ed il pensiero è andato subito a Via Dei Fori Imperiali dove sabato uomini e donne ben vestiti, ben armati, ben sorridenti dedicheranno tutto questo a chi in questo momento non ha vestiti, non ha sorrisi ma solo un gran bisogno di umanità.

Lasciamoli soli, lasciamoli con il loro continuo e assatanato desiderio di spendere i nostri soldi. (25 milioni di euro al giorno per sostenere la guerra in afghanistan)

Lasciamoli soli, e tu padre e tu madre non portare i tuoi figli a ridosso di quelle transenne, ma racconta loro che oggi ciò che è capitato ai nostri fratelli potrebbe capitare a noi e che sicuramente la dedica del Presidente della Repubblica Italiana non allieverebbe nemmeno il più piccolo dolore.

Lasciamoli soli!

29 maggio. (testo preso dal "Daily Green") Bollette elettriche, 177 euro in più a famiglia.

In dieci anni le bollette elettriche sono cresciute di 177 euro a famiglia ma la colpa è della nostra dipendenza dalle fonti fossili: le rinnovabili, infatti, pesano solo per il 13%. A sostenerlo è Legambiente che ha presentato un dossier per fare chiarezza sull'aumento delle bollette elettriche e correggere «il tiro rispetto alle notizie circolate negli ultimi mesi rispetto ai costi delle rinnovabili, e in particolare del fotovoltaico». Secondo l'associazione ambientalista, «gli importi delle bollette elettriche degli italiani, nell'ultimo decennio, sono aumentati notevolmente. Secondo i dati dell'Autorità per l'energia, la spesa annua delle famiglie per l'elettricità è cresciuta del 52,5% tra il 2002 e il 2012, passando da 338,43 a 515,31 euro. Un aumento, cioè, di 176,88 euro a famiglia. La colpa, però, non è delle rinnovabili ma dell'andamento del prezzo del petrolio e della nostra dipendenza dall'estero per le importazioni di fonti fossili. Del resto siamo un Paese che importa il 97% del petrolio, gas e carbone utilizzati e che non dispone di signifi­cativi giacimenti». Come mostrano bene i grafici elaborati dall'associazione, «l'aumento delle bollette delle famiglie segue esattamente l'andamento della voce 'energia e approvvigionamentò, ossia quella legata alle importazioni di fonti fossili e alla loro trasformazione in energia elettrica. Nelle bollette, questa voce è, infatti, semplicemente decollata, passando da 106,06 euro a 293,96: esattamente 187,36 euro in più a famiglia, con un aumento del 177,2%». È vero, rileva ancora Legambiente, «che è cresciuto anche il costo delle fonti pulite. Secondo i dati aggiornati dell'Autorità per l'energia, in questo mese di maggio si può stimare una spesa annua in bolletta legata alle fonti rinnovabili di 67 euro, pari al 13,1%, dei complessivi 515 euro che mediamente paga una famiglia italiana».

28 maggio. Le nostre idee varcano la soglia...

La giornata di ieri forse può essere denominata come la soglia di un uscio da varcare per iniziare una nuova strada all'ampliamento dei progetti dell'Associazione per parlare.

Abbiamo in mente nuove idee per aiutare delle "Mamme" ha ritrovare una via dignitosa e autonoma. Vorremmo aiutare ancora la disabilità infantile con problemi sociali. Incrementare il "Banco Alimentare" ed aumentare il numero delle famiglie a cui facciamo visita una volta al mese.

Naturalmente tutto ciò si può raggiungere solo con il vostro prezioso aiuto. Chi scrive, chi pensa, chi lavora manualmente, chi amministra chiede continuamente adesioni di volontariato per aiutarci a crescere. In questo momento a lavorare per far procedere il tutto siamo: Angela, Cristiana, Marzia, Maria Livia, Antonella, Roberta, Andrea e Maurizio, ognuno con un compito diverso, ma per questi nuovi progetti ci vogliono altre braccia, altre menti...quindi chiedici cosa frulla nei nostri cervelli e magari ti potrai trovare in un meraviglioso sogno.

L'Associazione per Parlare ringrazia i volontari per aver partecipato ieri alla "Giornata della solidarietà" organizzata dalla "Parrocchia San Lino". Il nostro stand come sempre si è colorato di tante piccole cose e per la prima volta abbiamo ideato un piccolo mercatino di libri usati che ha suscitato molta curiosità. A giorni inseriremo delle nuove foto.

Allora vi aspettiamo e l'occasione giusta potrebbe essere la "Cena Indiana" con un menù che non potrete trovare da nessun'altra parte. L'evento che stiamo organizzando è per "Domenica 3 giugno" con lo scopo di aiutare una mamma.

Quindi cosa aspetti vai alla pagina di questo sito "Le nostre attività" e leggi la locandina prenotando il posto.

Associazione per parlare

26 maggio. ...perchè noi ci divertiamo!

...e finalmente!!! Ieri nel turno classico del volontariato si è tornati a respirare quell'aria serena e spensierata. Eh si perchè noi a fare quelle ore che dedichiamo ai bambini ci divertiamo, c'è una condivisione in tutta l'intera Casa, a partire dalle riprese a scuola con il pulmino e le risa che poi si ripercuotono in cucina dove  l'andirivieni di Mamme, volontari, bambini e amici di passaggio che vogliono sapere cosa si prepara e assaggiare qualcosa ancora bollente che è appena uscita dal forno, mette allegria.

La condivisione si vive nel giardino dove i bimbi si lasciano andare in tutti i loro giochi, e poi ancora durante i bagnetti dove la danza è leggera e fluida nel vedere le ragazze che in quel momento sono li con la testa e con il cuore e ancora attorno al tavolo con grandi sorrisi convincenti per far mangiare anche quei cibi poco graditi.

La condivisione si vive anche nel sorriso delle ragazze del "Servizio Europeo" del coinvolgimento e l'attenzione che prestiamo a loro, nel capire il poco italiano ed il nostro assente inglese.

La condivisione maggiore è quando noi tutti volontari vediamo la rilassatezza dell'Operatrice di turno, la sua tranquillità nell'affidare vari servizi alla nostra organizzazione, è questa la forza del gruppo, del divertimento, di avere anche uno spazio per chiacchierare ed attendere il cambio turno.

Eh si noi a fare tutto questo gran lavoro ci divertiamo un bel pò.

Grazie alla Casa Famiglia che ci ha dato questa opportunità.

Noi del venerdì pomeriggio.

24 maggio. Una festa a sorpresa.

Certi momenti si possono vivere solamente se nell'ingredienti c'è la naturalezza...e così ieri il compleanno a sorpresa è riuscito alla perfezione.

Un buon cibo, bei sorrisi, una giusta dose di creatività e poi tanta sorpresa. Anche questo fa parte della comunità, di condividere degli spazi con gli altri e sapere che in certi momenti non sei solo.

Per questo compleanno un pizzico di emozione in più verso questa ragazza arrivata da una distanza considerevole, con una lingua totalmente diversa dalla nostra ma con tanta voglia di inserimento e di farsi volere bene.

Ancora un abbraccio alla nostra sorella Laura.

22 maggio. Interrompere la propria esistenza.

Questa mattina alla buon'ora un messaggio sul telefonino invitava a richiamare. La mia amica Luisa ha letto per prima il post su facebook messo Sabato da un nostro caro amico conosciuto in Africa.

Il Papà di questo amico non ce l'ha fatta...ha interrotto la propria esistenza.

Noi gruppo di volontari formatosi in una terra molto distante dalle nostre conoscevamo questo Papà che con i suoi modi un pò invadenti ci ha fatto trascorrere belle serate sotto le stelle africane. Ma soprattutto abbiamo stretto immediatamente una forte condivisione con il figlio, un ragazzo davvero amabile.

Purtroppo quando qualcuno si toglie volutamente la propria esistenza tutte le parole sono invane, quasi cadessero al largo di un mare sconfinato.

Come presidente di questa Associazione, questa mattina mi sono sentito in dovere di condividere questo pensiero con tutti voi. In questi anni ho capito che nei giorni di volontariato ovunque si svolga, si riesce a creare dei legami davvero forti e che anche volendo non mollano mai la presa.

Il mio saluto, il saluto di tutti i volontari che hanno avuto la fortuna di conoscere Mimmo ed il Figlio è per far sentire che ci siamo.

Ciao Mimmo.

21 maggio. Poche parole...tanta riflessione.

Le poche parole sono per quello che resta della famiglia di Brindisi.

Le poche parole sono per la tanta paura che assale ora gli abitanti dell'Emilia.

Le poche parole sono per l'emozione vissuta ieri nei confronti di un "ragazzino" che ormai da molto tempo è nella nostra Casa.

 

Le riflessioni sono per l'auto-distruzione che l'essere umano provoca verso se stesso.

Le riflessioni sono per l'ospitalità che il globo ci ha concesso da molti secoli senza esserne mai padroni.

Le riflessioni sono per un "Ragazzino" che ieri nella Casa ha vissuto un grande momento e che in tanti se ne sono dimenticati.

19 maggio. Stando in piedi...ti accorgi che!!!

Una volta che l'essere umano riesce a stare sulle proprie gambe difficilmente poi se ne dimentica.

E così, gesti, movimenti e sorrisi riprendono la routine di questi ultimi sei anni, con la consapevolezza che da quei giorni lontani tutto è cambiato, perchè chi aiuta l'altro è cresciuto, il gruppo si è solidamente consolidato e tutto avviene nella più normale delle azioni.

In questi ultimi tempi si è sentito forte il sentimento che lega questo gruppo, non è mancata mai la parola di conforto, l'ascolto leggero e disinteressato, di chi ha solo voglia di tenere in piedi un discorso che viene portato avanti ogni giorno da tre anni.

Naturalmente si sente forte anche la responsabilità di essere una pedina centrale che sorregge il peso dell'equilibrio e che tanti sorrisi arrivano proprio perchè sei tu che metti in gioco il tuo essere, la tua faccia.

Stare in piedi è un bel vedere, ma dall'alto si riescono a scorgere significativi cambiamenti che hanno immancabilmente bisogno di decisioni, prese di posizione e naturalmente di sorrisi.

18 maggio. (Testo preso dal "Daily Green") Scoperta Rarissima aragosta "orange calico"

Quella nella foto? E' una rarissima aragosta "orange calico". Ritrovata da alcuni pescatori al largo di Winter Harbor, nel Maine, ora si trova al New England Aquarium per conto del Centro di Biologia marina di Rhode Island. "Questo esemplare di aragosta - sostiene Tony Lacasse, del centro scientifico - è davvero rarissimo. Sembra sia talmente raro che individui di questo tipo se ne trovano 1 ogni 30 milioni". Tanto per capirsi: aragoste chiazzate di blu se ne trovano circa una su un milione, ma arancioni come quella in foto, sono di gran lunga le più rare in assoluto". Una scoperta quasi eccezionale secondo i biologi marini.
A cura di Alessandra Visco

16 maggio. (Testo preso dal "Daily Green") Mayer, un ospedale ecosostenibile.

L'ospedale Pediatrico Meyer ha assunto un nuovo medico: la Natura. Il famoso ospedale fiorentino infatti è una delle più importanti strutture ospedaliere eco-sostenibili del nostro Paese, insignita di numerosi premi a livello nazionale ed europeo. E' stato progettato e costruito nel rispetto del bambino, ma anche nel rispetto della natura, che qui assume un ruolo attivo nell'accompagnare i giovani pazienti lungo il difficile percorso verso la guarigione. Oltre agli aspetti tecnico-scientifici di altissimo livello, si da grande importanza alla luce, al verde, al colore e alla fantasia. L'edificio è dotato di celle fotovoltaiche, di accorgimenti per ridurre le emissioni inquinanti, di arredi in materiali atossici e di tanto, tanto verde, non solo all'esterno, ma anche all'interno dei padiglioni, con giardini sui terrazzi e perfino sul tetto. Il Meyer è immerso in un bioparco di 72.000 metri quadri, dove sono banditi i concimi di sintesi e si proteggono le specie animali e vegetali autoctone.

I piccoli possono giocare nel "giardino senza bua", uno spazio naturale in cui gli arredi sono in materiale riciclato e si fa guerra alle zanzare senza l'utilizzo di veleni, ma "secondo natura".Le implicazioni di ordine educativo ludico e psicofisico sono molteplici. Ad esempio, nei laboratori dell'orto botanico i pazienti, seguiti da personale specializzato, si impegnano in attività di agricoltura e floricoltura che, sotto forma di gioco, aiutano i piccoli a riacquistare fiducia nelle proprie capacità, svolgendo al tempo stesso un utile esercizio fisico che rispetta i ritmi della convalescenza.

di Paola Arrighi

Per avere altre informazioni basta consultare il sito: http://www.meyer.it/lay_home.php?IDCategoria=1

15 maggio. Io non ho...ma Essi hanno!

Entrare, uscire. Uscire, entrare. Rientrare e riuscire.

Fare tutto questo con il sorriso, sempre con il sorriso e mai portare in un luogo vissuto dai bambini la pesantezza dei pensieri adulti.

Io ho deciso di continuare a sorridere anche se esco definitivamente da una Casa che ha saputo darmi tanto.

Io non ho la stessa vostra espressione, non ho la pesantezza nel dover decidere il come, ed il cosa fare.

Io non ho rimpianti perchè con la mia Famiglia, con i miei Colleghi, con i miei Amici si è lavorato incessantemente per tenere alto il sorriso.

Io non ho paura di affrontare ciò che non conosco, ma sento di essere responsabile per rispondere a cosa mi viene proposto.

Io non ho l'ingordigia, la pretesa e l'ambizione di arrivare ad ottenere una garanzia che salvi le mie tasche...ma ho il diritto di poter dare una continuità ai bambini e di non far giocare nessuno con i miei sentimenti.

Io non ho. Tu non hai. Egli non ha. Noi non abbiamo. Voi non avete. Ma Essi hanno.

14 maggio. Una bella festa.

Tra lasagne, verdure grigliate e carne cotta alla brace si è arrivati all'epilogo di una gran bella giornata che forse...e dico forse tutti aspettavamo.

Appunto l'epilogo, e sul tavolo splendide torte fatte rigorosamente in casa hanno coronato al meglio l'effetto famiglia, appunto "la famiglia" per chi non la tiene, per chi l'ha distante, per chi non la sente e per chi ce l'ha.

Ieri giorno di comunioni e vicinanza stretta per cui in questo periodo della vita siamo chiamati a rappresentare, il sorriso non si è minimamente spento ma al contrario alimentato da una forza che trasporta chi crede in certe realtà.

Tutti vicini a darsi la mano tenendo tesa questa corda che troppe volte viene lasciata cadere con leggerezza e facilità.

Ieri una Domenica bella e carica di amore tra lasagne, carne, verdure e fantastiche torte.

11 maggio 2012. (Testo preso dal "Daily Green") Allergie, la causa? I batteri.

Questa stagione è stata terribile per le allergie. Sembra un dato sorprendente, ma queste sono in continua crescita. Basta guardarsi in giro per vedere occhi gonfi e lacrimanti o chi ha problemi respiratori, anche per chi, in genere, non è sensibile al polline. Ebbene, un nuovo studio condotto da ricercatori finlandesi sembra spiegare questa incredibile ascesa delle allergie: il motivo per cui si sta peggio è che chi vive in città ha meno batteri che rendono immuni alle allergie, rispetto a chi abita in campagna.
Secondo questo studio, pubblicato nel Proceedings della National Academy of Sciences, basato su ricerche fatte in Finlandia, le persone che vivono in città sono più inclini a sviluppare allergie e asma, perché i loro ambienti mancano, appunto, di biodiversità. Ma la biodiversità considerata non è quella degli ecosistemi quanto quella della diversità di batteri, appunto, che vivono, si pensi un po', sulla pelle. Se si vive in città questi batteri sono di meno, se si vive in campagna o vicino ai boschi questo tipo particolare di batteri sono notevolmente di più e proteggono da allergie come quelle classiche da polline per esempio. Ciò che lo studio raccomanda è di abbandonare qualche volta cemento ed asfalto e di fare una bella, rigenerante passeggiata in campagna. Certo, non per raccogliere funghi, ma per "rigenerare" appunto i propri batteri anti-allergie.

A cura di Alessandra Visco

10 maggio. Se ci sarà un nuovo sentiero.

Ormai mi perdo in altri suoni, in persone sconosciute con occhi ancora assonnati che s'imbattono in discorsi di vita standard.

Ormai la luce mattutina mi precede, il buio ha ridotto il suo tempo e la visione del mio cuore si proietta verso nuove immagini.

Ormai i miei piedi camminano per infiniti passi, seguendo sempre un sentiero colorato, composto esclusivamente dal mio sorriso.

Ormai sento che il giorno di lunedì si avvicina e come sempre il tempo non conosce emozioni, continua a scorrere senza preoccuparsi di cosa si mette in gioco.

Ormai aspetto e cerco di capire cosa esattamente vuole oggi la mia anima e se quel filo interrotto può essere in qualche maniera riannodato...i bambini sono ancora presenti nel mio cuore ed il sentiero che si aprirà ai miei occhi verrà percorso solamente per loro.